PICCOLA CRONACA PROFESSIONALE
Ho iniziato ad appassionarmi di fotografia a circa 10 anni, cercando tra i cassetti di casa, vecchie negative da stampare a contatto , la magia della camera oscura mi aveva affascinato. Alcuni anni dopo anche la cinepresa mi affascinò, giravo filmini sulla strada facendo recitare i ragazzini che vivevano nel quartiere.
A 15 anni, il pomeriggio di nascosto ai miei genitori, facevo le consegne per un fotografo professionista, tra una consegna e l'altra potevo sbirciare nella sala di posa mentre lui fotografava. (Franco Bottino)
Poi andai a lavorare da Gianni Berengo Gardin e mi assunse come stampatore e assistente. Lavorai da lui 4 anni e devo considerarlo il mio maestro.
A 16 anni la rivista Progresso Fotografico mi dedicava una monografia di 5 pagine, Le mie foto vennero esposte al Palazzo Dell'Arte di Milano, per una mostra sulla città di Milano.
Ho lavorato per Publifoto, nella sezione Magnum-Italia. Poi sono stato assuntoal quotidiano L'Unità come reporter per circa 2 anni.
Erano gli anni 70 e scoprii a possibilità di creare degli spettacoli con le foto, utilizzando proiettori Kodak Carousel in batteria, creando enormi schermi che creavano spettacoli di grande impatto.
Ho lavorato a Parigi, all'inizio in un famoso laboratorio di stampa fotografica (ColorLab). In seguito ho realizzato Multi-visioni per il comune di Parigi, " Renascence de ile de France".
Tornato in Italia, mi concentro in questa nuova tecnica, le Multi-visioni. In quegli anni ho prodotto per le più importanti società Italiane e Straniere.
Nei primi anni 80 scopri i Personal Computer, non essendoci praticamente nessun software, imparai la programmazione e nel tempo ho creato programmi per disegnare su plotter e altri abbinandoli rudimentali sistemi elettronici, a comandare i proiettori di diapositive.
Per lungo tempo ho realizzato spettacoli unendo immagini analogiche che digitali, nelle proiezioni di eventi.
Fu all'ora che scoprii la 3a dimensione e cercai di costruire i primi modelli, con software che oggi potrebbero risultare primitivi. Venni scelto dalla AT&T Inc Americana per dimostrare le capacità del software da lo commercializzato (TOPAS Animator).
In questi anni il mio studio si arrichito di collaboratori, le richieste di lavoro superavano la nostra possibilità produttiva. Il mio studio era diventato un porto dove molte persone approdavano, per avere informazioni e poter osservare le migliori novità del settore.
Erano anni di crisi gli anni 90 ma l'uso di immagini digitali statiche o animate, era in grande espansione. Ci attrezzammo co sistemi di montaggio e registrazione Broadcast, per la televisione. A metà degli anni 90 il mio studio poteva vantare di un super calcolatore Silicon Graphic e dell'appena nato software 3D Softimage.
...1963
1990...
A 17 anni, dopo essermene andato da Publifoto, perché l'agenzia non rispondeva ai miei desideri di fare il reporter. La sera stessa ho un appuntamento con Giancarlo De Bellis, che cura il reparto fotografico del'Unità di Milano. Due giorni dopo inizio a lavorare al quotidiano. Con la mia vespa iniziavo alle prime ore del giorno, coprendo sia le notizie politiche, e quelle di cronaca. Fatte le foto ritornavo al giornale, e li sviluppavo e stampavo le foto. Consegnate alla redazione, con le altre rimaste facevo il giro dei giornali e altre agenzie fotografiche e proponevo i servizi. Quasi sempre ero solo sui luoghi delle notizie, e dovevo prendere anche dati e riportare note sui fatti, che consegnavo ai giornalisti che scrivevano il servizio.
1980
Un angolo del mio studio, si vedono i proiettori di diapositive, Kodak Carousel, registratori a bobina, mixer.
Attrezzatura per creare spettacoli Multivision.
1972 Il mio studio in via Aurelio Saffi.
Qui tornato dal servizio di leva, mi ero messo a fare foto di cataloghi, un decisione di ripiego, ho realizzato cataloghi per la società CHICCO. In una giornata fotografavo circa 20 soggetti al giorno.
1997
Rai 2 Ho creato il promo personaggio virtuale, che conduce il programma Carosello, insieme a Ambra Angiolini.
4 super computer Silicon Graphic, pilotano il personaggio in diertta televisiva, per 4 puntate. in onda il sabato sera in prima serata. La tecnica da me utilizzata é stata studiata da me e dai miei collaboratori, senza l'uso del Motion Capture, sistema troppo costoso e delicato per una diretta televisiva.
Ho utilizzato dei sistemi che normalmente pilotano strumenti MIDI, tastiera, mixer e sequencer. Il software che portava in regia i segnali, era della Softimage.
In quegli anni ho anche progettata una cantante virtuale, proposta per il Festival di Sanremo.
1985
Il mio studio in via Soresina a Milano.
Dietro di me Proiettori Simda, in batteria per multivisione. I Simda erano proiettori concorrenti ai Kodak Carousel, ma più veloci e solidi rispetto ai Carousel.
2003 Marocco deserto del Sahara.
1978 Il mio primo "studio" in viale Bligny a Milano
1973 Walter Buonfino
1967
La mia prima macchina "vera" per fare fotografie.
Haiti 1970
A cavallo verso la fortezza costruita dalla popolazione Haitiana, per arginare la rappresaglia francese, dopo l'indipendenza dalla Francia.
1971 Fotoreporter all'Unità
2009 In viaggio in Amazonas su un aereo postale . Alla ricerca della barca per il mio progetto sociale ArcAmazonas. Una nave Scuola di cinema, per la formazione di ragazzi, che avrebbero prodotto documentari divulgativi sulla biodiversità.
11 - 13
<
>
CURRICULUM
contact